Era arrivata al centro di recupero dell’ENPA affetta da un’infestazione da vermi. Dopo aver mostrato segni di miglioramento, sono emersi i sintomi del cimurro, una diagnosi solitamente letale. Tuttavia, inaspettatamente, si è verificata una completa guarigione. I volontari dichiarano: “Non sappiamo come sia stato possibile.”
La storia di Renardo, la volpe che ha sconfitto il cimurro, è stata condivisa dall’ENPA di Genova sulla propria pagina Facebook. L’animale era arrivato al Centro di recupero per animali selvatici quando era ancora un neonato, e grazie all’intervento dei volontari era riuscito a salvarsi da una grave infezione. Tuttavia, la sua odissea non era finita: si è ammalato di nuovo, questa volta in modo più grave.
“Vi ricordate di lui? Non abbiamo più condiviso notizie, e c’era un motivo specifico,” scrivono i volontari. Renardo, raccolto da neonato e detenuto abusivamente per alcune settimane, è arrivato al CRAS con la vita in grave pericolo. La sua alimentazione era del tutto errata e presentava una grave infestazione di endoparassiti, di cui i suoi detentori non si erano accorti. Dopo molte difficoltà, Renardo è riuscito a superare queste problematiche e tutto sembrava procedere bene. Tuttavia, l’odissea di questo giovane volpacchiotto era appena cominciata.
Un giorno, i volontari hanno notato i primi sintomi del cimurro. “Una mattina abbiamo avuto una brutta sorpresa: lo abbiamo trovato all’improvviso in preda a spasmi e convulsioni senza alcuna spiegazione. Il piccolo agitava freneticamente la testa, sbavava e sembrava quasi masticare l’aria. Gli esami che abbiamo subito effettuato hanno confermato le preoccupazioni dei veterinari: era cimurro.”
All’improvviso, però, Renardo ha mostrato segni di miglioramento, sorprendendo tutti i volontari con la sua inattesa ripresa.
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