Zoomark 2023: una bussola per glioperatori pet.

Mentre procede a grandi passi l’organizzazione della ventesima edizione, che si terrà a BolognaFiere dal 15 al 17 maggio 2023Zoomark apre il confronto tra i protagonisti del mercato pet attraverso un programma di webinar incentrati sui temi di maggiore attualità e interesse per tutta l’industria. Un’anticipazione del fitto calendario di eventi istituzionali e formativi che Zoomark sta mettendo a punto per espositori e visitatori.

Il primo incontro online, dal titolo “Gli scenari nazionali e internazionali del mercato pet. Uno sguardo in prospettiva di Zoomark 2023 per fare il miglior uso dello strumento fiera“, si è svolto giovedì 24 novembre e ha coinvolto Luciano Fassa, Direttore Generale di Monge & C. S.p.A.Paolo Castegnaro, Responsabile Operativo di Trixie Italia S.p.A., e Paola Cane, Ceo di MiaSolutions, che collabora con Zoomark all’allestimento del progetto Pet Vision, l’area dedicata alle novità e alla presentazione dei nuovi trend del comparto.

A moderare la tavola rotonda, che è stata seguita da un centinaio di operatori del settore, Davide Bartesaghi, Direttore Editoriale di Pet B2B.

Nel suo saluto introduttivo, Domenico Lunghi, Direttore Manifestazioni Dirette di BolognaFiere, ha sottolineato il grande successo della campagna promozionale di Zoomark 2023: rispetto all’ultima edizione pre-Covid (2019), un numero di adesioni superiore e un padiglione in più; rispetto all’edizione 2021, due padiglioni in più, nuove collettive internazionali e Paesi che esporranno per la prima volta a Bologna.

Ottimismo: il mercato pet è un ‘Covid Winner’ 

“Il pet market ha dimostrato di essere un Covid Winner”, ha esordito così Luciano Fassa di Monge, aggiungendo che “negli ultimi due anni, l’aumento del numero dei pet nelle famiglie italiane ha portato a risultati eccezionali in tutto il comparto. Non è ancora chiaro come i rincari legati all’aumento dei costi di energia, materie prime e all’inflazione impatteranno sul consumatore, ma dobbiamo comunque restare ottimisti, perché operiamo in un mercato in buona salute, che si basa su fondamentali sani: il pet è e resta uno di famiglia”.

Le categorie di prodotto che, secondo i relatori, hanno registrato le migliori performance nel 2022 sono snack e umidi informato monodose nel segmento food e, tra gli accessori, quelli dal ciclo di vita più breve, come ad esempio i giochi.

“Nel 2021 – ha evidenziato Paolo Castegnaro di Trixie Italia – l’arrivo di nuovi pet nelle famiglie ha dato impulso al settore accessori. L’attuale situazione economica potrà indurre molti pet parent a rimandare la sostituzione di quelli più durevoli, come collari, pettorine, guinzagli, tiragraffi, cucce e trasportini, ma riteniamo che il 2022 si concluderà comunque in modo positivo. E abbiamo buone ragioni per essere non meno ottimisti per il 2023”.

“Le sfide che ci troviamo ad affrontare sono comuni a tutti i mercati internazionali, compresi gli Stati Uniti e l’Oriente, però, in generale, nel pet c’è ottimismo”, ha concordato Paola Cane, confermando inoltre il trend positivo nel segmento degli snack: “A Zoomark 2023, l’area Pet Vision sarà dedicata ai nuovi trend internazionali e qui troverà spazio anche la categoria degli snack, che abbiamo chiamato ‘Aperipet’ e che continua a dare grandi soddisfazioni. Questo grazie agli importanti investimenti in R&D da parte delle aziende”.   

Nuove abitudini d’acquisto. Il pet parent diventa phygital  

“Per quanto riguarda i comportamenti d’acquisto – ha rilevato Fassa –, il pet parent continua a scegliere di comprare il proprio prodotto preferito, cioè quello che fa star bene l’animale da compagnia, ma al miglior prezzo e per questo è disposto a cambiare insegna o canale. Mai come in questo periodo il consumatore è stato così sensibile alle promozioni”.

Anche Castegnaro si è soffermato su questo inedito atteggiamento, dovuto perlopiù a un ridotto potere d’acquisto. Lo si registra soprattutto negli accessori per i viaggi e nella guinzaglieria, che sempre più spesso vengono cambiati solo in occasione di promozioni vantaggiose.

Secondo Paola Cane, “non abbiamo più uno shopper digitale contrapposto a uno fisico. Il presente è, invece, contrassegnato dalla ‘phygital experience’: alcuni consumatori verificano online i prezzi dei prodotti e poi comprano in negozio, mentre altri studiano il prodotto in negozio e poi lo acquistano online”.

Il ruolo della fiera

Omnicanalità e multicanalità contraddistinguono in misura crescente le strategie distributive nel mercato pet, come hanno sottolineato Cane e Fassa: “Il retail tradizionale continua a godere di buona salute ma, per restare competitivo, non può smettere di distinguersi e rinnovarsi”.

Con questa considerazione si è concluso il primo webinar a marchio Zoomarkche ha evidenziato quanto la fiera rappresenti, per i pet shop e gli operatori del settore, un evento imprescindibile, la bussola necessaria a orientarsi tra le anticipazioni dei principali trend internazionali e utile a confrontarsi, ricevere informazioni e stimoli nuovi, equipaggiarsi per affrontare adeguatamente le opportunità e le insidie del mercato.

È possibile rivedere il webinar del 24 novembre al link https://www.youtube.com/watch?v=feTMG-B1gwQ

Per aggiornamenti sui prossimi appuntamenti: www.zoomark.it.  

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